Prove e indagini

Indagini sugli acciai

Prove con microdurometro Vickers

L’indagine tramite microdurometro Vickers ha lo scopo di ottenere una valutazione della resistenza meccanica a trazione dell’acciaio, eseguendo un controllo della durezza mediante l’utilizzo di un microdurometro portatile. La valutazione dell’impronta Vickers viene effettuata per via elettronica con il metodo UCI.

Controllo delle saldature con liquidi penetranti PT

Il test con liquidi penetranti sfrutta la capacità di alcuni liquidi di penetrare, per capillarità e non per gravità, all'interno dei difetti superficiali per identificare sottilissime discontinuità superficiali. La metodologia permette di evidenziare in maniera rapida ed affidabile, discontinuità aperte in superficie (cricche, porosità, ripiegature, strappi, cricche di fatica e di trattamento termico, etc.) su qualsiasi componente indipendentemente dalla geometria e dal materiale dello stesso.

Controllo delle saldature con particelle magnetiche MT

Il metodo si basa sulla deviazione che le linee del campo magnetico, indotto in un materiale, subiscono in presenza di una discontinuità. La magnetoscopia è particolarmente adatta per la ricerca di difetti superficiali e subcorticali nelle saldature: cricche, inclusioni, ripiegature, etc., mentre risulta inefficace per i difetti interni.

Controllo delle saldature con Ultrasuoni UT

Il controllo ultrasonoro permette, attraverso la propagazione di vibrazioni meccaniche con frequenze superiori a quelle udibili dall'uomo, di individuare discontinuità superficiali o interne, determinare la posizione e la dimensione di eventuali difetti. Viene utilizzato un rilevatore di difetti ad ultrasuoni che riscontra il segnale di partenza degli UT e il segnale di arrivo (eco di fondo). I due segnali sono visibili come picchi sullo schermo. Se tra questi picchi ne sono presenti altri vuol dire che il metodo ha evidenziato un difetto del materiale esaminato.

Misure spessimetriche con ultrasuoni

Le misurazioni di spessore sono una delle più comuni applicazioni della tecnologia ad ultrasuoni. Conoscendo il valore di propagazione del suono del materiale esaminato, il suo spessore viene calcolato misurando il tempo di ritorno del segnale. Lo scopo della prova consiste nella verifica dello stato di usura o corrosione di elementi ai quali si può accedere da un solo lato, senza necessità di smontare o portare in altra sede le parti oggetto dell’indagine.

Misure spessimetriche del rivestimento

Misurare lo spessore dell’elemento protettivo (verniciatura, zincatura, anodizzazione, plastificazione, cromatura ecc.) è possibile attraverso degli strumenti che sfruttano il principio dell'induzione magnetica o delle correnti parassite. Questi strumenti danno un riscontro immediato del valore del rivestimento poggiando la sonda sul pezzo in esame, si può in tal modo verificare che sia presente il minimo di riporto richiesto.

Esame macrografico delle saldature

L’esame macrografico mette in evidenza la disposizione delle fibre e l'assetto macrostrutturale, esso è largamente utilizzato per l’esame delle saldature nelle qualifiche dei procedimenti (UNI EN ISO 15614-1). In questo caso è utilizzato per la ricerca di difetti all’interno della saldatura quali: cricche, porosità mancanze di fusione ed errori di carattere operativo o di preparazione. Il campione della saldatura viene osservato ad occhio nudo, o con mezzi di osservazione con ingrandimento ottico non superiore a 20.

Analisi con spettrometro sulla composizione chimica

Lo spettrometro funziona grazie a una sorgente radioattiva che emette particelle alfa (nuclei di elio) che colpiscono la superficie che si vuole studiare, penetrando al suo interno di 5-10 millesimi di millimetro. Gli atomi colpiti dalla radiazione emettono a loro volta raggi X, in modo caratteristico a seconda dell’elemento chimico in gioco e permettono di risalire alla composizione chimica della superficie, analizzando lo spettro di emissione.

Esame mediante repliche metallografiche

Il controllo mediante repliche metallografiche consente di rivelare fenomeni di danneggiamento o invecchiamento microstrutturale senza dover prelevare un campione dalla struttura. Viene preferita in quelle situazioni dove non è possibile danneggiare il componente da indagare (condotte, impianti…). L'indagine può avere diversi scopi: accettazione di materiali; accertamento di danno microstrutturale a seguito di surriscaldamenti, incendi; valutazione di fenomeni di invecchiamento durante l'esercizio.

Verifica della coppia di serraggio dei bulloni

Il controllo consente di verificare l’efficienza del serraggio di giunti bullonati utilizzando una chiave dinamometrica. I bulloni non devono essere poco serrati , per ovvi motivi, o serrati eccessivamente al fine di evitare che un eccessivo serraggio causi lo snervamento o addirittura la rottura della vite.

Verifica dell’integrità delle chiodature

Nella verifica viene utilizzato il metodo ultrasonoro per la ricerca di difetti. In questo caso il metodo è stato utilizzato per la verifica dell’integrità strutturale dei chiodi attraverso la valutazione dell’eco di ritorno del segnale ultrasonoro emesso da una sonda piana posizionata sulla testa del perno o del bullone. I difetti che possono essere evidenziati con questa metodologia hanno un orientamento trasversale (difetti più dannosi per il tipo di ancoraggio).

CONTROLLO SU SALDATURE

Controlli magnetoscopici.

indagini sperimentali

Carotaggi, prove ultrasoniche su calcestruzzo, prelievo barre e indagini vickers su acciai.

VERIFICA TRAVE SOLLEVAMENTO

Lo scopo è quello di eseguire una serie d’indagini necessarie alla verifica della trave di sollevamento e dei pezzi complementari di presa del carico per il sollevamento del rotore di una centrale.

CONTROLLI SULLE SALDATURE

Prove di controllo delle saldature in conformità alla norma UNI EN 473 e ISO 9712.

INDAGINI SPERIMENTALI SUL CHIUSINO DI UNA CONDOTTA

Indagini sperimentali necessarie alla verifica dello stato di conservazione del fondello e del tronchetto della camera d’accesso in una galleria di derivazione.

VERIFICA DI UNA CONDOTTA FORZATA

Scopo dell’indagine è quello di controllare le saldature con metodo magnetoscopico e ultrasonoro, misurare la durezza con microdurometro portatile, realizzare analisi metallografiche attraverso repliche, eseguire analisi chimiche del materiale costituente le virole e le saldature ed eseguire la stima della temperatura di duttilità nulla metallurgica.

CONTROLLI SULLE SALDATURE

Prove di controllo delle saldature su struttura metallica nel cantiere di ristrutturazione di un edificio storico. Tutti i controlli sono stati eseguiti in conformità alla norma UNI EN 473 e ISO 9712.